domenica 7 luglio 2013

La trascrizione

Il nastro che avete appena registrato costituisce il documento-base del progetto, ma quando rientrate dal campo è ancora ben lontano dall'essere utilizzabile. Trasformare ore e ore di registrazione, che costituiscono una massa complessa di dati disorganici, in una narrazione leggibile -il documento secondario- che oltre ad avere una sua organicità risulti anche interessante e gradevole da leggere, è un compito molto difficile. Ma la buona notizia è che tutto ciò che vi occorre per fare questo delicato lavoro è già presente sulla cassetta registrata.
 La parte più dispendiosa in termini di tempo dell'intero processo è la trascrizione. Avete già premesso a ogni brano una breve introduzione, che identifica l'intervistato  e specifica la data e il luogo dell'intervista, e avete etichettato i due lati della cassetta. Potete iniziare la fase di post-intervista riprendendo familiarità con le cassette e facendo un sommario scritto dei contenuti delle cassette che avete utilizzato. Alcuni progetti comportano una trascrizione integrale, altri si limitano a una sintesi schematica, altri ancora propongono una scheda riassuntiva che dovrebbe indurre i ricercatori ad ascoltare il nastro e a farsi una loro trascrizione. Il testo più leggibile in assoluto è digitato co interlinea doppia, scorre bene e utilizza una struttura lessicale e grammaticale ineccepibile. Il vostro compito è raccontare la vicenda dell'intervistato con le sue parole, cercando di ottimizzare la punteggiatura e la struttura dei paragrafi. La pronuncia e l'uso delle forme dialettali possono rappresentare un problema, ma la soluzione più semplice consiste probabilmente nell'impiegare lo spelling standard per le parole  usate dall'intervistato, anziché trascriverle così come suonano.

1 commento:

  1. Faccio l'educatore da 4 anni e mi è capitato di utilizzare questo metodo.., Poi l'ho decisamente lasciato perdere perché appunto la "trascrizione" è un processo davvero devastante e porta via troppo tempo!. Peccato, non fosse per la trascrizione la narrazione autobiografica è uno strumento pedagogico a mio avviso davvero utilissimo.,..

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