Il nastro che avete appena registrato costituisce il documento-base del progetto, ma quando rientrate dal campo è ancora ben lontano dall'essere utilizzabile. Trasformare ore e ore di registrazione, che costituiscono una massa complessa di dati disorganici, in una narrazione leggibile -il documento secondario- che oltre ad avere una sua organicità risulti anche interessante e gradevole da leggere, è un compito molto difficile. Ma la buona notizia è che tutto ciò che vi occorre per fare questo delicato lavoro è già presente sulla cassetta registrata.
La parte più dispendiosa in termini di tempo dell'intero processo è la trascrizione. Avete già premesso a ogni brano una breve introduzione, che identifica l'intervistato e specifica la data e il luogo dell'intervista, e avete etichettato i due lati della cassetta. Potete iniziare la fase di post-intervista riprendendo familiarità con le cassette e facendo un sommario scritto dei contenuti delle cassette che avete utilizzato. Alcuni progetti comportano una trascrizione integrale, altri si limitano a una sintesi schematica, altri ancora propongono una scheda riassuntiva che dovrebbe indurre i ricercatori ad ascoltare il nastro e a farsi una loro trascrizione. Il testo più leggibile in assoluto è digitato co interlinea doppia, scorre bene e utilizza una struttura lessicale e grammaticale ineccepibile. Il vostro compito è raccontare la vicenda dell'intervistato con le sue parole, cercando di ottimizzare la punteggiatura e la struttura dei paragrafi. La pronuncia e l'uso delle forme dialettali possono rappresentare un problema, ma la soluzione più semplice consiste probabilmente nell'impiegare lo spelling standard per le parole usate dall'intervistato, anziché trascriverle così come suonano.
Faccio l'educatore da 4 anni e mi è capitato di utilizzare questo metodo.., Poi l'ho decisamente lasciato perdere perché appunto la "trascrizione" è un processo davvero devastante e porta via troppo tempo!. Peccato, non fosse per la trascrizione la narrazione autobiografica è uno strumento pedagogico a mio avviso davvero utilissimo.,..
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